5 Dicembre

Gli Zampognari

Lo zampognaro è un misto tra un pastore e un mendicante, e oggi la sua
figura, come tante altre tradizioni popolari, va scomparendo o per lo meno
sta perdendo parte del suo antico fascino.

Facciamo un salto indietro nel tempo ....

Era in dicembre che gli zampognari scendevano dalla Maiella e dalla Ciociaria
e andavano in coppia, di solito un anziano e un ragazzino, in giro per le
strade dei paesini ad annunciare con i loro strumenti che il Natale era vicino.

Giravano per il paese suonando cornamuse, zampogne o ciaramelle raccogliendo
denaro alle porte delle case di chi si fosse dimostrato generoso.
Anticamente si accettavano anche doni di altro tipo, come cibo e vestiti,
che venivano riposti in un sacco di iuta. Andavano di casa in casa, dov'erano
accolti con entusiasmo da grandi e piccini, e davanti al presepe suonavano musiche
natalizie e ripetevano strane litanie, mentre i bambini stavano a guardarli
ammutoliti e con gli occhietti sgranati. Quando poi andavano via, la loro musica
piano piano si affievoliva e rimaneva nell'aria la sensazione di non essere
davanti al presepe, ma di farne parte.

Portavano un cappello, un mantello corto a tutta ruota o, anticamente,
un vello di capra, pantaloni con calzari tipici a forma di sandalo con su
legata una pezza che copriva piede e coscia e tenuta aderente da trine
intrecciate (le famose ciòce dei ciociari).

Ora è davvero raro incontrarli, un po' come trovare le lucciole in un campo,
ma chi li incontra è davvero molto molto fortunato!

Curiosità: proprio dagli zampognari si dice nasca la frase
"ritirarsi con le pive nel sacco" come a dire "ritirarsi senza aver ottenuto
ciò che si voleva". Questo perchè quando gli zampognari ricevevano pochi doni
come ricompensa della gioia e allegria regalata con la loro musica, nel loro
sacco di iuta c'era spazio anche per le pive (i loro strumenti musicali).




Lo Zampognaro
(di Gianni Rodari)

Se comandasse lo zampognaro
che scende per il viale,
sai che cosa direbbe
il giorno di Natale?
"Voglio che in ogni casa
spunti dal pavimento
un albero fiorito
di stelle d'oro e d'argento".

Se comandasse il passero
che sulla neve zampetta,
sai che cosa direbbe
con la voce che cinguetta?
"Voglio che i bimbi trovino,
quando il lume sarà acceso
tutti i doni sognati
più uno, per buon peso".

Se comandasse il pastore
cel presepe di cartone
sai che legge farebbe
firmandola col lungo bastone?
"Voglio che oggi non pianga
nel mondo un solo bambino,
che abbiano lo stesso sorriso
il bianco, il moro, il giallino".

Sapete che cosa vi dico
io che non comando niente?
Tutte queste belle cose
accadranno facilmente;
se ci diamo la mano
i miracoli si faranno
e il giorno di Natale
durerà tutto l'anno.