Brescia

Nella parte centrale della pianta della città si scorge subito un perimetro di viali rozzamente rettangolare che rivelano la discendenza da un cinta urbana; all'interno del perimetro l'andamento delle vie ancora in buona parte a reticolo ortogonale. Le mura della città furono ricostruite e rafforzate da bastioni a partire dal 1516, seguendo sempre il perimetro comunale e Brescia fu città fortezza finchè, nel periodo napoleonico, gli spalti murari furono trasformati in pubblico passeggio. L'asse sbieco dallo spalto di porta S. Nazaro (Piazza della Repubblica), di epoca veneta, divenne la via d'ingresso della stazione ferroviaria!

Le tre piazze, cuore della città, quasi ne ricapitolano la storia. In Piazza Paolo IV c'è il Duomo e i monumenti del fervore religioso (la Rotonda o Duomo Vecchio e il Duomo Nuovo), il Comune viene invece ricordato dal Broletto, edificio romano-gotico con successive aggiunte e restauri ottocenteschi. Piazza della Loggia è invece cinta da edifici in gran parte veneti e forma un vasto complesso architettonico, infatti è il centro della Brescia veneta dominata appunto dalla Loggia eretta in forme del rinascimento veneto-lombardo. Di fronte a quest'ultima troviamo la Torre dell'Orologio ai cui piedi vi è la Stele che ricorda l'attentato terroristico del 1974. La Loggia è oggi palazzo del Comune. L'ultima piazza invece, l'ambiziosa Piazza della Vittoria, è novecentista ed è stata malauguratamente aperta demolendo un quartiere antico ed è oggi il centro moderno della città dove spicca il Palazzo delle Poste.