Pensieri:

i miei... per scoprire la mia anima!


Una storia d'amore è come un libro, si capisce dal finale!



Ti ho amato sapendo che eri il mio opposto,
che eri la persona più diversa da me
che avessi mai conosciuto, in tutto:
negli ideali, nei pensieri, nei modi ti porti.
Più eri diverso e più ti amavo
perchè è semplice amare chi è uguale a noi...
ma è difficile amare chi non è come noi!
Ma l'amore ha bisogno di sogni comuni,
il sogno di costruire insieme qualcosa!
Non può bastare il semplice voler stare assieme!
Non mi pento di averti amato,
so che adesso potrò amare ancora
più fortemente e liberamente,
oltre ogni limite ma senza avere bisogno
di amare qualcuno così tanto diverso da me!



Amo moltissimo quei panorami dove si vedono
delle strade con in fondo un bosco o una curva
che non sai mai dove ti porteranno!
Ti riportano a casa... se vieni da lontano,
ti portano via dai luoghi che ami... se li stai lasciando!
Ti portano... forse fanno solo questo,
poi dipende da dove vuoi andare!



I bambini piangono per tanti motivi diversi...
ma sorridono sempre in un solo momento...
quando riescono a sentirsi amati...
sei capace di amarli senza farli piangere?
(pensata e scritta come testo per una foto destinata a combattere il turismo sessuale)

Se guardi i bambini mentre sorridono si somigliano tutti,
che abitino al polo nord, al polo sud o all'equatore non importa
hanno tutti la stessa luce infondo agli occhi e se non possono
avere quella luce... hanno dei piccolissimi bagliori!
Per questo sono certa che non esistono razze inferiori e razze
superiori ne individui che meritano di meglio rispetto ad altri!



RAGAZZI "MARINI"
Sono come la marea...
vanno e vengono dalla tua vita!
Sono profondi come il mare...
talmente tanto...
da non capirli mai abbastanza!
Sono pragmatici e nascondo segreti
della loro essenza come i fondali marini
nascondo i segreti della vita primordiale!
Sono freschi e spensierati come la
brezza mattutina che accarezza il mare!
Vogliono la libertà così come non è possibile
tenere "imbrigliate" le acque dell'oceano!
Sanno cambiare sentimenti e umore così
come il vento passo sul mare e lo increspa!
Sono dolci e romantici come
un tramonto su una spiaggia deserta!
Vogliono il calore di una donna
che li ami e li riscaldi incondizionatamente
così come fa il sole con le onde!
E sanno bene come cullarti tra le loro
calde acque per poi inghiottirti
nel vuoto più freddo e più buio che esista!
E chissà... per questo noi donne li amiamo tanto
perchè sono i controsensi della vita stessa
messi insieme in un unico essere!
Il mare è sempre fonte di fascino perchè
puoi vederlo tutto con un colpo d'occhio
e perchè nasconde segreti inimmaginabili...!
Questi sono i ragazzi "marini"...
di qualunque luogo di mare...

(scusate la generalizzazione... ma voleva essere un elogio non un offesa)



Questo non è il mondo
non è la mia lingua
non è la mia religione
non è il mio corpo
non è il mio cielo
non è la mia aria
non è il mio universo.
Catapultata anni luce lontana da casa
ma quanto è lontana quella casa?
Dove sarà nascosta?
Tra milioni di stelline
comprensive e amorevoli a cui poi
devi dire grazie e portare eterna riconoscenza?
La mia casa è laggiù... nel vuoto.
Libera da ogni cosa.
Libera di essere ciò che voglio.
Libera di non essere niente,
se non "dust in the wind"!



Un piccolo giocattolo
da tenere stretto quando si è soli,
da coccolare quando si ha voglia di dare amore,
da poggiare sulla mensola quando ci si sente appagati.
Il giocattolo forse non ha sentimenti...
probabilmente questo è ciò che pensa il suo "padrone"!

Dedicato a tutte quelle persone che per menefreghismo non si accorgono dei sentimenti altrui!
E' stata scritta soprattutto per un "caso" di amore, ma a volte succede anche in amicizia, purtroppo!



è come se fossi una bambola di porcellana,
fredda, glaciale e immobile
i cui occhi inespressivi solo a tratti hanno bagliori di vita.
Ma dentro esplodo ogni giorno, ogni secondo, ogni attimo
in un sentimento misto di dolore rabbia e amore.
è come se avessi una profonda incrinatura
che si ingrandisce con il passare dei giorni,
fino a quando arriverà a fratturare la fragile porcellana.
Ma non è forse meglio una frattura definitiva
da cui partire per ricominciare,
dell'incertezza di un'incrinatura
che in qualunque momento
potrebbe portare alla fine?



Siete tutti immersi nel vostro dolore
e non vi accorgete che ci sono altri
che soffrono intorno a voi,
che soffrono per voi
che soffrono sentendosi causa
della vostra sofferenza.
Provate ad aprire gli occhi
e a capire quanto male fate.
Vi accorgerete che il vostro dolore
è nulla a confronto di quello di chi vi è accanto.



Spesso non ci accorgiamo
di quello che abbiamo
e reputiamo la felicità
qualcosa di irraggiungibile.
Felicità è vedere un tramonto
dopo una lunga giornata.
Felicità è pranzare a mezzogiorno.
Felicità è vedere la luce del sole.
Felicità è parlare con le persone.
Felicità è camminare in strada.
Felicità è poter studiare.
Felicità è potersi sentire speciale,
ma uguale a tutti gli altri
quando se ne senta la necessità.
Felicità è sognare.
Ma la felicità è fatta di attimi brevissimi,
che vanno catturati nel momento giusto
per poi mantenerne il ricordo
che ci serva d'aiuto nei momenti difficili.



Un baco è protetto dalla sua corazza
ma allo stesso tempo imprigionato
in ciò che gli da la forza di vivere.
Quando i tempi sono maturi,
si trasforma diventando una farfalla.
Ma quella farfalla sarà pronta ad affrontare la vita?
E quello che aveva tanto sognato, volare via,
l'appagherà come chi è nato libero?
O avrà sempre il ricordo della sua prigionia?



Quando si è soli si vorrebbe compagnia,
ma quando si è in compagnia si vorrebbe essere soli.
Quando si vive si vorrebbe morire,
ma quando si sta per morire si vorrebbe vivere.
Quando si odia si vorrebbe amare,
ma quando si ama a volte ci si odia.
Vivo di questi estremi controsensi.
Questa è la natura dell'essere umano:
non capire mai ciò che si ha
ma spingersi sempre oltre
cercando qualcosa che a volte
nemmeno si sa cosa sia.



Il buio è una pace estrema,
un riposo che non ha eguali.
Come le pupille si adattano all'oscurità
così anche la nostra mente può farlo.
E' come un abbraccio, caldo o freddo
dipende dal nostro stato d'animo.
Bisogna sentirsi parte di esso,
muoversi con il suo ritmo,
e allora capiremo la sua essenza
e sapremo utilizzarlo al meglio.



In una stanza buia, su un tavolo,
c'è una candela.
La sua fiamma vitale brucia lenta,
ma aliti di vento
cercano di spegnere quel bagliore.
Non sono forti raffiche,
ma piccolissimi e impercettibili soffi
che uno dopo l'altro operano contro di essa.
A poco a poco la fiammella
perderà la sua forza e si esaurirà
perdendo ogni cosa sia bella che brutta.
Purtroppo non esiste ricarica per la candela
come per l'ammorbidente della pubblicità.



I ricordi sono come un caldo letto
donano gioia e proteggono dalla solitudine,
ti aiutano a sopportare il dolore e l'amarezza.
Spesso però si trasformano in una tetra ragnatela
che intrappola l'anima e non la lascia più volare.
Ti inchioda li, a ricordare continuamente
cose che non puoi più avere,
e quando vuoi volare c'è sempre qualcosa
che ti rammenta che non puoi
non puoi, non puoi più volare.
Mi chiedo sarebbe meglio non avere ricordi?
Ma qualcuno mi ha detto:
E' meglio nascere o diventare cechi?
Questa è la domanda a cui bisogna rispondere
e io non sono sicura della risposta.



A volte ti chiedi se riuscirai
mai a sfuggire al presente.
Se quella situazione che ti si pone
davanti è davvero la tua realtà
o solo qualcosa che tendi a vivere
senza averne capito il senso,
senza sapere se quello che fai è giusto,
razionale e se ha senso.
A volte tiri avanti, cercando di racimolare
i pezzetti di quella vita vecchia
e lasciandoti cadere in testa quelli grandi
che la nuova vita di getta addosso.
Ma quei pezzi non riesci subito afferrarli,
ce li hai davanti, te li guardi stordita
e cerchi di capire a che cosa servono,
di cosa fanno parte e come usarli!
Immaginate di trovarvi in un pianeta
diverso dal nostro,
dove tutti sanno tutto ma solo voi
e pochi altri non conoscete quasi niente
Vi trovate davanti cose che avete sentito
nominare ma che non sapete come fronteggiare.
Dai sentimenti alle emozioni.. qualcosa
vi esplode dentro ma voi non capite cosa sia.
Non siete stupidi ... ma è come nominare
una parola in una lingua straniera...
non potete capirla.
Poi la traducete nella vostra lingua e ne
riuscite a capire il significato e piano
piano imparate anche ad usarla ma dovete
farlo con cautela... qualcuno dice
velocemente anche se sbagliando.
Forse dipende dal vostro carattere.
Non tutti siamo uguali e ognuno
ha il suo modo di reagire alle cose!
Dateci tempo e impareremo anche noi!